Smart Sprayer

Sperimentazione di un sistema per l'ottimizzazione dei processi di trattamento su piante da frutto coltivate a spalliera.


GUARDA SMART SPRAYER – ATTIVITÀ SVOLTE / WEBINAR Venerdì 7 maggio 2021

https://vimeo.com/manage/videos/831245058


Descrizione del Progetto

Descrizione del Progetto L’ottimizzazione della maggior parte delle applicazioni con fitofarmaci e concimi fogliari è basato sulla analisi delle condizioni generali del filare. Con questa sperimentazione, proponiamo un sistema di misurazione innovativo per stimare la superficie del fogliame in un vigneto durante le normali operazioni di trattamento. Il sistema è basato su uno scanner laser installato sul mezzo agricolo che stima il volume degli alberi e poi estrapola l’area fogliare utilizzando algoritmi semplici e veloci per consentire di eseguire l’operazione in tempo reale. L’innovazione del progetto proposto consiste nel fatto che, oltre l’estrema precisione di rilevamento della superficie vegetale, l’analisi è eseguita contemporaneamente al passaggio in campo a differenza dei metodi basati sull’uso dei droni che prevedono prima il sorvolo e poi il passaggio in campo. Questa tecnica consente di ridurre sensibilmente la deriva del prodotto distribuito (in quanto gli ugelli che avrebbero potuto somministrare prodotto anche in assenza di bersaglio, rimangono chiusi) e di conseguenza, rispetto ad altre tecnologie già presenti, tipo le macchine a recupero, di ottenere risparmi significativi con investimenti economici limitati.

Obiettivi del Progetto

L’ obiettivo del progetto è quello di applicare la tecnica dell’alta precisione della misurazione della superficie fogliare per ridurre l’impatto ambientale riducendo l‟impiego (quantità) dei prodotti di trattamento e abbassando l‟impiego delle risorse idriche. Sperimentazioni analoghe hanno dimostrato che il risparmio in termini di prodotto gronomico è stimabile tra un 15% ed un 25%.

Descrizione della sperimentazione

Questa sperimentazione utilizzerà sensori Laser denominati LIDAR (Light Detection and Ranging) per acquisire a analizzare le immagini dei filari con sistemi ottici (Telecamere o Laser scanner). Il sistema è in grado di analizzare i dati in “real-time” e di correlare la posizione del mezzo rilevata tramite GPS, con il duplice obiettivo di poter controllare la quantità di prodotto irrorato e di analizzare le stato del fogliame Questo sistema consente di valutare in tempo reale le zone a minore o maggiore copertura fogliare e di conseguenza, variare la dose o addirittura escludere porzioni di filare dalla irrorazione. L’ obiettivo sarà quello di ottimizzare la resa, ridurre la quantità di prodotto distribuito e di acquisire dati utili per monitorare lo stato di salute del vigneto. Un sensore LIDAR fornisce con precisione informazioni dettagliate di valori di volume colturale (C) e di indice di area fogliare, LAI. Le nuove tecnologie proposte sembrano molto appropriate come strumenti complementari per migliorare l'efficienza delle applicazioni di pesticidi. Informazioni dettagliate sulle caratteristiche della chioma sono necessarie per una gestione adeguata dell'albero e del vigneto, non solo per quanto riguarda l'applicazione di pesticidi, ma anche per la gestione delle acque, schemi di fertilizzazione o potatura alternative, tutti aspetti importanti per raggiungere l'obiettivo principale di un rendimento elevato e una produzione sicura. Le caratteristiche geometriche della chioma sono direttamente correlate alla crescita e alla produttività dell'albero e questa informazione potrebbe essere utilizzata per predire la resa, l'applicazione dei prodotti di trattamento e preventivare il consumo di acqua. La struttura dell'albero o delle piante di vite varia enormemente secondo stadio vegetativo, sistema a traliccio, varietà e densità della pianta, e tutte quelle modifiche influenzano la relazione tra la produzione dell'irroratrice e il deposito ottenuto su la coltura bersaglio. Le applicazioni di pesticidi senza considerare la struttura del raccolto sono in contraddizione con il principio generale che l'applicazione fogliare dovrebbe comportare depositi simili, indipendentemente dalle dimensioni del raccolto o dalla chioma. Questa sperimentazione ha per scopo l'aumento dell'efficacia e dell'efficienza durante il processo di irrorazione, riducendo la quantità totale di prodotti fitosanitari richiesti, in linea con le recenti tendenze dell'UE ed evitando di più gravi problemi legati alla contaminazione ambientale.